Trattoria Serenella

Buono, antipasti dosati il giusto per arrivare al secondo abbondante (lingua, nel mio caso). Per i miei gusti non consiglio la giardiniera (base rossa, sembra una caponatina) e il risotto un po' slegato. Ottima proposta di vini. Prenotate perché è spesso pieno nei weekend.

Tagliolini al tartufo spettacolare, ottimi vini e olio di produzione locale. Altri piatti della tradizione tutti molto buoni e belli da vedere. Caffè buonissimo e personale super gentile, giovane e appassionato. Trattoria molto curata che si affaccia direttamente sulla piazzetta di Vignale. Da tornarci

Provato quasi per caso, è stata una bella scoperta. Intanto per l'ambiente giovane: bravi e appassionati. Piatti semplici e buonissimi che mantengono la tradizione monferrina. Scelta di vini per appassionati. E poi, la posizione, è nel cuore delle colline del Monferrato.

Locale molto accogliente, arredato con gusto. Candela e fiore fresco sul tavolo e personale giovane gentile e disponibile. Ottima cantina, noi abbiamo scelto una bottiglia di pinot nero, La Petite Perriere, davvero eccezionale. Piatti buoni, semplici e di qualità. I prezzi sono nella media, abbiamo speso €117 con 1 bottiglia di vino, due antipasti, tre primi, due dolci caffè e grappa. Lo consiglio assolutamente!

Sono stata in questa trattoria a Vignale all'inizio di Maggio per un pranzo con amici. Il locale è molto carino e curato, dal gusto un po' retrò. Cucina tipica tradizionale piemontese, con pasta fresca fatta a mano. Un menù nel complesso semplice con pochi fronzoli, per chi ama la semplicità. La carta dei vini è veramente molto molto molto ampia. Noi abbiamo assaggiato come antipasti: battuta di Fassona alla piemontese, vitello tonnato alla vecchia maniera e antipasto misto(a scelta della cuoca).Abbiamo proseguito con: agnolotti monferrini al brasato e risotto carnaroli al Blue di capra con riduzione al Barbera. Per secondo abbiamo scelto: Brasato di vitello al Barbera del Monferrato e il Bollito. Nel complesso siamo stati soddisfatti per la qualità delle materie prime ed abbiamo molto apprezzato tutti i piatti presentati. Un solo appunto: il brasato stranamente un po’ duro, forse perché troppo cotto e un po' sciapo. Abbiamo concluso con: bonet tradizionale, torta di nocciole piemontesi e meringata. I vini scelti per accompagnare il nostro pranzo sono stati: un Grignolino e un Ruchè. In sei abbiamo speso 44 € a testa. Personale cordiale e competente. Sicuramente un luogo da consigliare per un pranzo o una cena informale.