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Contribuer aux commentairesLocale fermo nel tempo, negli arredi. Anche Cavour era un loro cliente. Ottimo bicerin bevuto il migliore che ho assaggiato a Torino ma quello che mi ha veramente stupito è lo ZABAIONE ottima preparazione schiumato a mano con il marsala aggiunto,bevuto al bicchiere e con il cucchiaio visto la consistenza ritornerei a Torino solo per questo. Prezzi un poco più alti ma ne vale la pena
Da Torinese non ero mai andato, per via delle lunghe attese all 'ingresso, della serie 'ci vengo quando c 'è meno coda ', e così passano gli anni e non ci vai mai. In realtà la coda è abbastanza veloce, poi, se si sceglie di stare dentro, puoi passare davanti a chi decide di stare nel dehor. In realtà consiglio vivamente di prendere posto al suo interno, dove si respira la vera aria del Bicerin e magari sedersi al tavolo preferito di Cavour. Il locale è molto piccolo, con arredamenti in legno e 8 tavolini in marmo. Il menù è abbastanza ampio ma si sa, sceglierai sempre e solo il Bicerin, bevanda nata in questo locale, che ha fatto la storia di Torino. Il personale è gentile e simpatico, tra l 'altro il locale è talmente piccolo che, se si ha la fortuna di trovare avventori simpatici, i tavolini 'si trasformano ' in una tavolata unica, dove siedono persone che arrivano da tutta Italia e dal mondo e si fa conoscenza, tra battute e conversazioni varie. Il Bicerin è molto buono ma anche molto corposo, per 4€ in più si possono assaggiare anche una selezione di biscotti eccellenti. Il costo del Bicerin è di 7,50€, in linea con tutti gli altri caffè storici della città. Al suo fianco vi è il loro negozio dove si possono comprare i loro prodotti tipici. Se si visita Torino, la tappa è obbligata e la consiglio.
Siamo riusciti ad evitare la fila per un pelo, alle 10 di mattina già c'è la coda per sedersi, poiché non viene effettuato servizio al bancone e non ci sono tantissimi coperti disponibili. Quindi, preparatevi ad affrontare delle potenziali code prima di potervi accomodare. Lo spazio fuori è molto piacevole, lo spazio dentro è caratteristico, storico certo, ma angusto e quasi claustrofobico, con pochissimo spazio di manovra. Il Bicerin era ottimo ma non avendone assaggiati altri, non ho un metro di paragone. Sconsiglio la merenda regale perché sinceramente è cara per la qualità che offrono: la torta e i savoiardi erano molto secchi, sapevano di stantio. La torta alle nocciole si salva poiché è servita con del cioccolato e della panna che la rendono più mangiabile, ma le quantità sono un po' ridotte per il prezzo chiesto, che fondamentalmente è più in linea con lo status quo storico e ultra turistico del locale che altro. Il Bicerin invece è molto grande e per fortuna saziante. Il servizio è stato molto rapido, un po' freddo ma certamente cortese, sono senza dubbio molto indaffarate con la quantità di clienti che hanno.
Provato un liquore al cioccolato e un bicerin con biscotti. Attesa in coda fuori abbastanza lunga ma una volta all’interno tutto é stato ripagato. Locale rimasto fermo nel tempo. Arredi antichi. Tavoli di marmo. Candele accese sul tavolo. Cameriere che correvano fra la cucina e il dehor fuori. Il bicerin va gustato in inverno per la sua alta temperatura e a me non é piaciuto tanto ma di sicuro era ben preparato. Il costo non è trascurabile ma per una volta a Torino ne vale la pena. La chiesa di fronte poi é molto bella e vale la pena visitarla.
Sono andata in questo locale storico a provare il famoso Bicerin. Il locale è piccolo ma molto suggestivo. Le sue dimensioni non permettono di ospitare molti clienti e per questo motivo la fila fuori diventa piuttosto lunga. Sono riuscita ad entrare dopo circa 30 minuti di attesa. Devo dire che il Bicerin e i biscotti sono davvero ottimi. Ne è valsa la pena. Prezzi un po’ alti ma a mio avviso giustificati. Da provare almeno una volta se si passa da Torino!