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Contribuer aux commentairesMartedì 17/10, alle 21:30 ho chiesto all'albergatore dove poter mangiare. Mi ha indirizzato verso i soli due locali potenzialmente aperti, vicino alla piazza di Ceprano. Li ho individuati: uno accanto all'altro. Dovevo scegliere tra una sorta di friggitoria e un bar... che mi ha incuriosito per i piatti elencati sulla lavagnetta all'esterno. Un po' scettico, sono entrato nel bar e ho chiesto se ero ancora in tempo per mangiare. Mi hanno accompagnato nella stanza accanto e... spettacolo: una piccola sala da pranzo con 30 posti, in tipico stile di trattoria, dove la signora Mariarita mi ha dato il benvenuto elencando i piatti disponibili. Insomma, ho mangiato... antipasti (salame e guanciale, arrosticini di pecora cotti alla perfezione, accompagnati da una fantastica cicoria bollita, crostata di confetture farcita con la frutta di loro produzione; ottimo il vino della casa (fatto in casa). È proprio come assaporare i gusti di un tempo. Spero di poter tornare presto. Segnalo che il prezzo è solo leggermente più alto di quanto ci si potrebbe aspettare da una trattoria, ma la qualità del cibo li vale tutti.
Arrivo a Ceprano per il Palio e, a differenza di quanto faccio solitamente, che è subito consultare TripAdvisor per evitare fregature, mi faccio consigliare da un passante del posto con la classica frase "Senta, scusi, ma ci conosce un posticino carino dove si mangia bene e si spende poco?" e vengo indirizzato presso la Cantina del 107, passando per i vicoli caratteristici della città! Arrivato, trovo una calda accoglienza, un locale informale e una cameriera straniera che con praticità mi fa accomodare e mi dice che avrebbe fatto arrivare subito la proprietaria. Una Signora squisita, a modo, felice giustamente di vedere dei clienti ma ci accoglie come se fossimo vecchi amici, mettendosi a parlare per rompere il ghiaccio, di mia figlia e degli eventi della vita, del terremoto di Amatrice. Ci facciamo consigliare da lei e facciamo bene! e veniamo accontentati da un antipasto di salami, salsicce e formaggi veramente fatti in casa! Ho il palato, l'olfatto e l'occhio allenati per riconoscere un prodotto industriale da uno artigianale! Poi saltando purtroppo i primi che ispiravano molto! Per non appesantirci troppo, ci facciamo portare gli arrosticini di pecora e delle salsicce alla brace con contorni di patatine fritte non industriali e cicoria ripassata in padella! Il tutto accompagnato da mezzo litro di vino bianco frizzante, un litro d'acqua liscia, un caffè per me e delle crostate di visciole e amarena buonissime! Il tutto per 35 euro in due! Davvero consigliatissimo!!
Si tratta di un ristorante piccolo e ben curato nel centro di Ceprano, in cui la bontà e genuinità del cibo la fanno da padrone. Ho mangiato degli abbondanti antipasti veramente gustosi (nota di specialità l'ottimo guanciale prodotto dal proprietario), ed una tagliata di manzo davvero gustosa e tenera. Note di merito meritano tutte le verdure assaggiate, sia nell'antipasto che nel contorno, ed il tiramisù finale. Molto consigliato.
Sono stato in questa trattoria per un compleanno: locale piccolo, curato il giusto. Servizio discreto. Cibo casereccio, ottime le frittelle e gli affettati. Consigliato per una serata tranquilla.
Ristorante egregio per via dei due grandi ed imprescindibili fattori in grado di giudicare il difficile settore della buona ristorazione: la superlativa qualità degli ingredienti utilizzati in tutte le pietanze e la estrema cortesia del personale del locale (proprietari in primis). Adatto ad ogni tipo di evento: dal classico pasto in compagnia per proseguire con ricorrenze di più alta levatura. Sorprende, peraltro, la posizione del ristorante, che affaccia da un lato sul fiume Liri (tanto caro all'Alighieri), e dall'altro su uno degli ultimi vicoli del centro storico cittadino; quel Corso Vittorio Emanuele percorso in passato dalle truppe americane, da Coppi e Bartali nei loro giri d'Italia ed oggi dagli abitanti e dai visitatori di Ceprano, che di certo non mancheranno occasione di gustare l'ottima carne o, perché no, la buona pizza della Cantina del 107. Proprio a tal riguardo, è doveroso segnalare che nel corso del periodo estivo il ristorante offra ai propri commensali la possibilità di gustare un pasto con la gradevole vista del celebre ponte cepranese, a ridosso del verde Liri, mentre in inverno ci sia la possibilità di cibarsi immersi tra gli scorci del centro storico cittadino. In parole povere: una esperienza di cucina d'altri tempi, a prezzi peraltro estremamente concorrenziali, in una ambientazione altrettanto caratteristica, da provare senza ombra di dubbio. Consigliato.